Il 19 luglio scorso, con l’esercizio di duo misto di nuoto sincronizzato “A scream from Lampedusa” , Manila Flamini e Giorgio Minisini hanno vinto il primo oro italiano di questa specialità ai Mondiali di Budapest.
Al di là delle riflessioni sul dramma umano con cui ci stiamo confrontando ogni giorno, ognuno con un ruolo e una posizione, e fatto salvo un mio parere personale, la mia attenzione si pone su un altro aspetto.
Gli italiani hanno vinto perché oltre alla competenza tecnica e all’esecuzione impeccabile dell’esercizio in sé, hanno messo la parte più intima e profonda dell’essere umano, direi unica in ognuno di noi.
Hanno interpretato con ogni gesto con passione, amore ed emozione l’esercizio.
Nello sport non si dà il meglio di sé stessi solo con la tecnica, ma si dà il meglio di se stessi quando si mette il cuore e la passione in quello che si fa.
Guardatelo l’esercizio è da brividi.